martedì 23 novembre 2010

terzo episodio: quasi quasi,faccio l'allenamento gratis

Mah...io non lo sapevo...ma i blog si leggono all'incontrario......
Per leggerlo dal primo episodio devi partire dal fondo....boh! :-)

Arrivò dunque l'estate e grazie a quel pò di allenamento fatto in casa
e a quelle corsette nel parco della Madonna del monte,
il fisico era veramente ok,dopo anni stavo nuovamente bene.
Si aggiunse a ciò una settimana di ferie a Castelletto d'Orba,
e lì mi concentrai seriamente.
L'esperienza di Borzonasca mi aveva galvanizzato.
Ed ero realmente tentato di dare retta ai ragazzi.
Loro dicevano che avrei potuto almeno tentare....io ero titubante.Il primo allenamento è gratis.......
Ma mi riproposi di esser chiaro con i ragazzi.
Il mio fisico era ancor troppo bolso e legato,
sarei stato pronto solo a settembre per un allenamento agonistico.
Sia chiaro...a 43 anni.avvicinarmi a tale disciplina un pò da incosciente lo fù,
in genere per essere atleti di questo sport spettacolo
bisogna già essere molto allenati
ed aver una conoscenza sufficente di altre arti marziali o stili di lotta.
Tornai dalla vacanza per l'allenamento.
Sabato mattina mi presentai alle 10 davanti alla palestra.
Nei giorni precedenti avevo comprato qualche indumento sportivo,braghe da lotta,
scarpette da ginnastica da utilizzare solamente in palestra,delle gomitiere.
Le scarpette si rivelarono da subito inutili,se non dannose.
Nelle successive settimane comprai dei veri stivaletti da wrestling.
E la cosa mi emozionò.
I ragazzi tutti mi fecero sentire a mio agio.
La prima ora in genere è di riscaldamento.
Corsa,flessioni,addominali,ma anche stretching e qualche volta finanche yoga.
E logicamente esercizi per scaldare il collo e scioglierne le tensioni.
Ne usciì paonazzo,fradicio di sudore
(l'estate avanzava)ma totalmente carico e rilassato.
I ragazzi mi fecero i complimenti.
La seconda ora si dedica a capriole,e ad imparare a cadere.
E' basilare,per farsi meno male possibile.
C'è quello che dice che è tutta una finta.....
No.ci si addestra in maniera pignola ad affrontare qualsiasi situazione.
E proprio adesso,mentre stò scrivendo...sento il dolore di una caduta mal eseguita...basta un attimo di esitazione.
E sul ring,quando quello ti lancia fuori ,dipende tutto dalla tua prontezza di riflessi.
Salva il collo e la schiena,attento a come appoggi le mani e le gambe
....e non son piccole cose.E son da affrontare in pochi decimi di secondo.
La prima volta feci giusto le principali e semplici cadute ed un sacco di capriole....e un pò...pativo!
Non riuscivo a tornare in posizione.Ma i ragazzi dissero che per essere la prima volta me la cavavo fin bene,temevano peggio.
Anch'io fui soddisfatto.Quasi incredulo di aver passato la prova.
Che terminò lì. Le altre due ore sono dedicate a tecniche,acrobazie,prese,
sequenze di mosse e solo con il certificato agonistico si possono affrontare.
Logicamente anche qui,ci vuole la massima prudenza ed anche più.
Spesso si utilizza un pupazzone di cuoio.
Non c'è motivo di farci male tra di noi allievi.....
verrà il giorno che qulacuno si troverà di fronte sul ring...
e lì si capirà chi ha concepito meglio l'insegnamento...
ogni cosa a suo tempo,se il destino lo vorrà......
A proposito di ring....
speriamo che si avveri presto il sogno di averne uno tutto nostro.
fine prima parte

seconda parte
All'allenamento si presentò anche un ragazzo interessato al corso.
Vinicio.Un appassionato di wrestling,con già molta conoscenza atletica,
pratico di savate e pugilato.
A dire il vero si vedeva...era proprio massiccio.
Lì per lì pensai che fosse il tipico grande grosso e....abelinato:-)
Quando si presentò il sabato successivo dimostrò invece da subito un buon carattere,un determinato livello di apprensione.
Lo chiamavamo "secchione",perchè alla fine della lezione...
ne sapeva forse già più di tutti.....eh eh!
Forse sotto sotto anche lui un pò timido lo è.....ma è grosso...e forte!
Penso sia in grado di tirarci su tutti sulle spalle!
Quando acquisirà maggior autocontrollo sarà sicuramente pronto a competere con i lottatori al vertice della federazione.
La terza prova fù realmente massacrante...il caldo torrido avanzava.
Fui quasi tentato a mollare.
Invece in settimana mi organizzai e presentai le pratiche per il certificato agonistico,superando gli esami.
Non lo dissi ai ragazzi.Gli feci una sorpresa.Gioirono!!!
Tra l'altro ulteriori esami del sangue confermarono che fisicamente ero ok.
Ma quello fù il mio allenamento più deludente....,ero sconcentrato.
....credevo di essere già a buon punto del percorso...ma più pativo e più mi rendevo conto di essere solo all'inizio.
Poi un giorno Alessio ci disse che un ragazzo aveva telefonato.
Un certo Daniele.Ma per un mese non se ne seppe più niente.
Arrivò Agosto e quasi tutti partirono in vacanza.
In palestra un caldo torrido....e l'allenamento fù un poco più rilassato.
Sotto la guida di Vinicio iniziammo a fare pesi.
Alessio mi fece incontrare finalmente Alex musicman
e collaborammo a creare l'inno del polo genovese.
A dire il vero,ci venne idea di collaborare alle musiche di entrata dei ragazzi...
e un'altra cosa.Ma questa è un altra storia.....

Nessun commento:

Posta un commento